imagealt

Autovalutazione d'Istituto

 

Il DPR n. 80 del 28 marzo 2013 ha emanato il Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione

– dal 2014-15 le istituzioni scolastiche (statali e paritarie) sono state chiamate a sviluppare un’attività di analisi e di valutazione interna partendo da dati ed informazioni secondo

il percorso delineato dal Rapporto di Autovalutazione di Istituto (RAV);

– dal 2015-16, in coerenza con quanto previsto nel RAV, tutte le scuole pianificano e avviano azioni di miglioramento.  Un primo aggiornamento del RAV, finalizzato alla verifica dello stato di avanzamento del processo e ad un’eventuale ridefinizione degli obiettivi, è previsto per il mese di luglio 2016

– dal terzo anno di messa a regime del procedimento di autovalutazione, le scuole promuovono, in chiave dinamica, anche a seguito della pubblicazione di un primo rapporto di rendicontazione, iniziative informative pubbliche ai fini della rendicontazione sociale – BILANCIO SOCIALE – ovvero un bilancio che riporta per ogni portatore di interesse – studenti, docenti, genitori, territorio – le azioni intraprese a loro favore e il valore aggiunto prodotte per ognuno di questi.

Il RAV si compone delle seguenti aree:

  • contesto: popolazione scolastica, territorio, capitale sociale, risorse economiche e professionali
  • esiti: risultati scolastici, risultati INVALSI, competenze chiave di cittadinanza, risultati a distanza
  • processi e pratiche educative: progettazione curricolare, processi di valutazione, ambiente di apprendimento, inclusione e orientamento
  • pratiche gestionali e educative: orientamento strategico, valorizzazione risorse umane e integrazione con il territorio

Per ogni area – alla luce degli indicatori forniti dal MIUR e costruiti dalla scuola – viene attribuito un voto su una scala da 1 a 7 ( la sufficienza parte da 4) . La valutazione non è frutto di percezioni del gruppo di autovalutazione, ma scaturisce dal confronto degli indicatori della singola scuola con quelli delle altre scuole forniti dal MIUR.

Il processo di autovalutazione conduce ad individuare le aree da migliorare e quindi alla stesura del Piano di Miglioramento.

L’Istituto “L. Milani” da anni implementa con successo il processo di autovalutazione:

  • nell’anno scolastico 2002/2003, al fine sia di migliorare l’efficacia e l’efficienza del sistema di gestione per la qualità sia di accrescere la soddisfazione degli utenti , decide di adottare un approccio per processi come indicato dalla norma di riferimento UNI EN ISO 9001: 2008. Nel 2003 ottiene la certificazione di qualità secondo la norma ISO

9001:2000. La certificazione viene rinnovata annualmente ed adeguata nel 2009 alla versione della norma ISO 9001:2008 (cert. CISQCERT n.04.1036)

  • nel 2009 inizia la formazione sulla procedura CAF (Common Assessment Framework per le scuole) come modello TQM (Total Quality Management) grazie alla partecipazione al corso di formazione organizzato da USR Lombardia in collaborazione con AICQ. Il corso fa scaturire l’esigenza di ridare vigore al processo di autovalutazione attuato secondo la norma ISO che con gli anni era divenuto ripetitivo e poco propulsivo;
  • nel 2010 la Dirigenza e la Commissione qualità, per migliorare la qualità dei servizi erogati, ritengono essenziale rendere il processo di autovalutazione ( senza disperdere il patrimonio esperienziale acquisito durante i 7 anni di certificazione ISO ) più efficiente e funzionale alle concrete esigenze dell’Istituto attraverso l’adozione del modello CAF con successiva elaborazione ed implementazione di un Piano di Miglioramento che vede coinvolto il Personale secondo la propria specifica competenza;
  • a luglio 2011 e di seguito a settembre 2014 l’Istituto riceve la visita dei Valutatori CEF e ottiene la Label, l’Attestato di Amministrazione che utilizza in modo efficace il modello CAF;
  • dal 2014 viene avviato il percorso delineato dal Rapporto di Autovalutazione di Istituto secondo quanto previsto dal Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione

Nell’ambito del RAV tutti i processi dell’ Istituto sono monitorati in itinere e gestiti nell’ottica del miglioramento continuo dell’offerta formativa, individuando manchevolezze e inadeguatezze in modo da apportare i correttivi necessari e coinvolgendo con modalità attive e propositive gli studenti, le famiglie, gli enti territoriali e i portatori d’interesse in genere

Per il coinvolgimento e l’ascolto dell’utenza vengono utilizzati i seguenti strumenti:

  • riunioni organi collegiali
  • questionari di gradimento
  • focus group
  • moduli per la rilevazione di non conformità/reclami.
  • moduli per la richiesta di azioni di miglioramento.

Il RAV dell’Istituto è pubblicato sul sito web e sul portale Scuola in Chiaro.

Ad esso si rimanda per approfondire

  • l’analisi del contesto in cui l’Istituto opera
  • l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali, umane di cui si avvale
  • gli esiti documentati degli apprendimenti
  • la descrizione dei processi educativi e didattici messi in atto

In ottemperanza alla vigente normativa, con particolare riferimento al DPR 80/2013 e alla Legge 107/2015, a partire dall’ a.s. 2015-16 le scuole sono tenute a redigere e implementare un Piano di miglioramento da sviluppare e monitorare e di cui valutare l’efficacia nel corso degli a. s. 16-17; 17 -18; 18 – 19. A questo scopo il Piano di miglioramento è rivedibile al termine di ogni anno scolastico dopo la valutazione degli obiettivi raggiunti avvalendosi degli indicatori di risultato fissati in fase di pianificazione.

Il Piano di miglioramento costituisce parte integrante del PTOF e definisce le politiche strategiche, i piani di sviluppo e i processi che la scuola decide di mettere in atto per raggiungere i traguardi prioritari indicati nella sez. 5 del RAV al fine di garantire il miglioramento continuo dell’offerta formativa privilegiando la condivisione di percorsi di innovazione.

Il compito di redigere, implementare, monitorare e valutare l’efficienza e l’efficacia dei processi è affidato al Nucleo Interno di Valutazione (NIV) attualmente composto esclusivamente da docenti nominati formalmente nel Collegio Docenti di settembre ma che a partire dal prossimo anno si intende ampliare coinvolgendo anche le componenti dei genitori e degli studenti già consultati attraverso la regolare somministrazione di questionari di gradimento e l’organizzazione di focus-Group.

Il NIV, dopo avere elaborato una scala di rilevanza, tenuto conto della mission, della vision, dei valori dell’Istituto, nonché dell’impatto e dei legami tra gli obiettivi di processo definiti nel RAV e le priorità da trattare, ha individuato e condiviso nel Collegio Docenti le aree di processo e le linee strategiche del Piano di miglioramento che sarà articolato nei processi di seguito elencati:

  • AREA DI PROCESSO: CURRICOLO,PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE –OBIETTIVO DI PROCESSO: “IMPLEMENTARE UN PROCESSO   SISTEMICO DIDATTICO-VALUTATIVO PER COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA”
  • AREA DI PROCESSO: AMBIENTE DI APPRENDIMENTO – OBIETTIVO DI PROCESSO : “AUMENTARE L’UTILIZZO COSTRUTTIVO DELLE TIC E DELLE PRATICHE EDUCATIVE INNOVATIVE”

Annualmente i processi saranno monitorati e valutati attraverso indicatori di monitoraggio e di risultato descritti nel dettaglio nel Piano di Miglioramento allegato al PTOF e rivisti con iniziative correttive e/o di miglioramento.

Lo sviluppo e i risultati del Piano di Miglioramento verranno condivisi con gli organi collegiali e con tutti i portatori d’interesse interni ed esterni attraverso momenti di rendicontazione sociale e il sito web della scuola.

Di seguito si allegano:



Allegati

Risultati questionario di soddisfazione 2022/23